lunedì 20 settembre 2010

Brioscine appena sfornate: Junkie Storm

Oggi inauguriamo una serie di mini interviste a gruppi e cantautori italiani sottoterranei per capire cosa succede davvero agli inizi, quando la passione è davvero tutto quello che hai.
Qualche domanda ai Junkie Storm per vedere più da vicino com'è la vita musicale nella capitale. Sono davvero iperattivi, stanno infatti per pubblicare un nuovo Ep. Ecco quello che ci hanno raccontato.













Ciao ragazzi diteci... com'è la vita musicale nella vostra Roma? Tralasciando Circolo degli artisti, etc... Dove si suona? Localini, garage, cantine?

La scena musicale underground a Roma è vasta. In Italia, a differenza che in altri paesi all’estero, si tende a non sfruttare abbastanza questo campo di investimento e purtroppo la scena underground rimane un po’ troppo underground. Nonostante questo i locali non mancano. San Lorenzo (quartiere romano) pullula di pub che mettono a disposizione palchi per ogni genere di serata, citiamo la Locanda Atlantide per l’ottima programmazione e il gusto pittoresco dell’ambiente. Anche il Traffic è rinomato per aver sempre accolto da anni la musica indipendente prima di molti altri.


Quali sono le vostre influenze? Ascoltate musica italiana? C'è qualche artista o gruppo che seguite e stimate particolarmente? Comprate dischi? Quali sono gli ultimi che avete acquistato?

Le nostre influenze vanno immancabilmente dai grandi classici del rock al tutta quella corrente alternativa sviluppatasi in Inghilterra negli ultimi anni. New York e Los Angeles sono altre due città alle quali non si può non gettare un orecchio. Gli Strokes e i Pavement solo per citare due celebri esempi. In Italia siamo convinti della qualità di numerosi gruppi, riteniamo tuttavia gli Afterhours i veri maestri del rock Alternativo italiano. Tra gli altri esempi italiani scegliamo A Toys Orchestra per la vicinanza del sound e del gusto.
Per quanto concerne l’acquisto di dischi preferiamo fare una selezione di vinili per la qualità del suono, gli ultimi arrivi alla nostra collezione: In the Aeroplane Over the Sea dei Neutral Milk Hotel; Adventure dei Television; Bark dei Jefferson Airplane e Humbug degli Arctic Monkeys.


Suonate nei locali? Com'è la vostra esperienza da questo punto di vista?

Le nostre esperienze ci hanno visto un po’ sballottati in ogni genere di locale a Roma e nel Lazio, quest’estate si è aggiunto il Water Rats a Londra. I prossimi concerti partiranno dalla metà di ottobre in poi: Roma, Londra, Milano, Torino, Reggio Emilia e Padova le mete


















Oltre ai musicisti cosa fate per mettere il pane in tavola?

Sarebbe bello poter dire di essere solo dei musicisti, per pagarci però gli studi universitari, l’affitto e le bollette ci si deve arrangiare alla meglio. Luca e Ben consegnano pizze in motorino, Pablo lavora il cotto, Wizard è un fonico, Tom impartisce lezioni di batteria.

Che aiuto e che tipo di visibilità pensate che possano darvi i music-blog come il nostro? (domanda di autoincensazione)

I music-blog sono un mezzo importantissimo come tutta la rete internet, devono comunque essere affiancati da una reale attività live e da tanto sudore “non virtuale”. Grazie ad internet centinaia di gruppi come noi hanno la possibilità di far sentire la propria voce e di mettersi in gioco, fino a qualche anno fa questo non sarebbe stato possibile. Internet aumenta decisamente l’offerta, speriamo ci sia altrettanta richiesta!

Quano esce l'album? avete un'etichetta? qualcuno che ha dimostrato interessamento? (domande retoriche)

Entro il 1° novembre (speriamo prima) sarà disponibile il nostro nuovo Ep con gli ultimi lavori. La distribuzione avverrà in rete e ai nostri concerti gratuitamente. Attualmente non disponiamo di nessuna etichetta ma buone recensioni e consensi hanno permesso di farci conoscere. Fino ad ora ogni risultato è stato completamente autoprodotto.

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